sabato 16 agosto 2008

L'anime più romantico mai pensato dai giapponesi

Scusate, ma posto la sigla finale di quella che considero una delle più belle storie d'amore (pure divertenti!) mai pensate dai giapponesi. Si tratta di "Itazura na kiss" e narra la storia d'amore tra Kotoko e Irie, due ragazzi totalmente diversi (lui un genio in tutto e freddo come il marmo, lei un po' negata negli studi, ma dolce ed affettuosa). Dopo anni di insistenza, lei riesce a conquistarlo e la cosa bella è che la storia non termina qui, ma va avanti fin dopo il loro matrimonio... Questa sigla parte da una delle puntate "cruciali" (quando lei si è decisa a mollare tutto, lui l'aspetta all'uscita della stazione della metro per dirle che la ama e che la vuole sposare)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

O Sciugar (che in Giapponese antichissimo significa "fanciulla con il cervello fottuto dai manga d'amore"), sappi che da che mondo è mondo "chi nasce stronzo non muore quadrato" e parimenti "chi nasce balata di marmo non muore lava incandescente".
Non specificare una cosa del genere è davvero una crudeltà, perchè induce giovani fanciulle che credono ancora nelle favole (che in Giapponese antichissimissimo si dice "Dexter") a credere in queste cose.

Anonimo ha detto...

Eli,scusa:standing ovation per Agata!E mi fermo quì!!!

ALESSIA.

Anonimo ha detto...

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