Scrivo questo post non perchè abbia voglia di farlo, ma semplicemente per ringraziare coloro che giornalmente si fanno sentire e mi dimostrano la loro vicinanza. Mi scuso perchè spesso non riesco a rispondere, perchè troppo avvilita od impegnata a piangermi addosso... Una settimana fa il mio più grande problema era "Arriverò ad iscrivermi al master a Roma per aprile?"... sembra che il Signore abbia voluto punire la mia immensa superficialità, e per di più nel modo peggiore in cui si possa punire una persona. Mi chiedo cosa abbia mai potuto fare di male la mia famiglia per meritare tutte queste svenuture. Da che ho memoria, non ho mai vissuto un momento di serenità che sia durato più di qualche mese. Ogni anno una sofferenza, ogni anno sempre peggiore. Cercare di farsi forza in queste situazioni è pressocchè impossibile, fingere col diretto interessato e mentire spudoratamente perchè non vuoi che soffra prima del previsto, quando un medico lo metterà di fronte alla realtà e a quella scelta che sembra impossibile da fare. E all'improvviso ti ritrovi in un reparto di terapia intensiva, all'improvviso ti ritrovi a parlare delle cose peggiori, a cercare su internet i centri migliori dove andare...all'improvviso sei lì, a parlare con mille medici, a fare 100 telefonate, ad andare avanti e indietro... all'improvviso ti iscrivi ad un corso di pronto soccorso cardiaco, perchè è meglio essere pronti a tutto... all'improvviso la vita è un inferno e ti sembra che la tua vita sia finita, che una domenica mattina si sia portata via definitivamente la tua spensieratezza, la tua gioventù ed i tuoi progetti... e vivi nella perenne inquietudine, nella paura costante che ancora una volta tutto posso cambiare in peggio. Ancora di più.
Scusatemi per lo sfogo, non ho la forza per telefonare ad ognuno e spiegare tutto quello che provo. Grazie a chi mi pensa e grazie mille volte di più a chi sta pregando per me e per la mia famiglia.
Con affetto.
Elisa
5 commenti:
Non so se può aiutarti,ma una frase,credo della Bibbia,recita:"A nessuno vien dato un peso più grande di quello che può portare".E' difficile pensarlo quando si tocca il fondo,ma forse è l'unico modo per risalire la china:se questa frase è vera,una soluzione esiste,per ogni cosa..spero che adesso si sia imboccata la strada giusta!Un abbraccio fortissimo,Paparedda,
ALESSIA.
Eli, da un po' di giorni non ti vedevo on line...mi sono preoccupata, ma addirittura tanto non pensavo, davvero...mi dispiace veramente tant. No non ci sono parole per esprimere il tuo dolore e la tua rabbia in momenti come questi...l'unica cosa che puoi fare tu è farti forza e stare accanto a questa persona con un sorriso pronto per lui...e noi possiamo solo pregare affinchè la vita vi sorrida...
auguroni Eli...per qualsiasi cosa sempre a disposizione.
Simy
Ti voglio bene beddaaaa!!!
good start
Credo anch'io che nella mia vita, tralasciando il percorso infantile, ci siano stati più momenti negativi che positivi...A distanza di anni, ho capito che le persone buone tendono a soffrire di più in quanto non riescono a somatizzare, come invece farebbe una persona strafottente...I momenti difficili, le sventure, capitano un pò a tutti...Dal canto Ciò che mi sento di dirti è che fino a quando avrai aria nei polmoni, cerca di sorridere sempre perchè io sono fiduciosa...C'è sempre un momento sereno per le "perle" e sono sicura che tu sarai tra queste.Mia nonna mi diceva sempre:Nennè,Fai del bene e dimenticalo, fai del male e ricordalo...Sono cresciuta su questa frase, falla tua quando ti sentirai di cadere, perchè ci sarà un giorno che camminando a testa alta, vedrai anche tu il tuo sole... Un bacio,Alessandra... Per te... http://www.youtube.com/watch?v=3h-S1pLrjdk
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