Prendi il mio cuore e portalo lontano,
dove nessuno ci conosce, dove il tempo non esiste,
dove possiamo incontrarci, senza età e ricordi,
senza passato.
Con una luce che nasce all'orizzonte e un domani sereno e silenzioso.
Prendi il mio sguardo e portalo lontano,
dove possa vederti ogni giorno e darti mille baci,
e quindi cento,
e dartene altri mille, e quindi cento,
e quindi mille continui, e quindi cento.
Perchè a me pare uguale agli dei, chi siede a te vicino
e il dolce suono mentre parli, e ridi...amorosamente.
Subito a me il cuore si agita in petto sol che appena ti veda,
e la voce non esce.
E la lingua si spezza.
Un fuoco sottile sale rapido alla pelle,
e gli occhi più non vedono,
e rombano le orecchie,
e tutto in sudore e tremante com'erba patita scoloro.
E morte non pare lontana a me,
rapito di mente.
(Catullo).
2 commenti:
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
molto intiresno, grazie
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